Tutti gli anni, in occasione delle feste principali, penso che sarà l’anno buono in cui mi troverò finalmente una friggitrice. Questo perchè amo i cibi fritti, come quasi tutti credo, ma so benissimo che non sono propriamente salutari e poi ogni volta litri e litri d’olio, padelle, puzza di fritto e unto che si attacca su tutte le superfici, me compresa.
A volte è uno stress e davvero mi passa la voglia di friggere. In molti ancora credono che la friggitrice sia uno spreco di corrente, in realtà si risparmia parecchio olio e ci si guadagna in salute. Dunque, decidendo di regalarmene una, ho stilato dei punti guida da seguire per acquistare la friggitrice migliore, che più si adatta alle mie esigenze.
Ecco la mia guida su come scegliere la friggitrice.
In primo luogo il design, che più che altro si riferisce alle dimensioni, credo sia meglio scegliere una friggitrice più alta che larga perchè, a meno di non avere una cucina davvero grande, deve trovare uno spazio comodo senza rivoluzionare la disposizione degli altri utensili.
E dev’essere maneggevole, di modo che se occorre la posso spostare facilmente (a tal proposito, meglio controllare che il cavo non sia troppo corto).
Inoltre, deve avere un sportello con vetro per verificare la cottura. La capienza è fondamentale: sotto il litro va bene per due persone, ma come fare quando si hanno ospiti o parenti?
Dev’essere facilmente lavabile, meglio se se ne possono estrarre i vari pezzi per metterli in lavastoviglie.
Con pezzi intendo: il filtro, il cassetto, la vaschetta interna ed il cestello. In fatto di vaschette credo sia meglio verificare che sia antiaderente e che il cestello sia in acciaio inox cromato (ancora meglio se l’intera friggitrice è in acciaio) e dotato di comodi manici.
Preferibilmente scegliendo la friggitrice optiamo per un modello con termostato regolabile con la manopola, il timer invece non è essenziale. Naturalmente influisce tantissimo il metodo di cottura; ci sono friggitrici per cui occorre usare molto olio ma altre che usano il sistema Rapid Air e quindi sfruttano l’aria calda.
Meglio preferire un modello che abbia un rubinetto per l’olio o con il recipiente per l’olio che sia facile da smontare, anziché il tradizionale tubicino in gomma, davvero troppo facile a rompersi.
In ultimo, la potenza elettrica: più elevati saranno i watt più chiaramente la friggitrice consumerà energia, ma c’è da sottolineare che più è potente più ci sarà possibilità di friggere ad alte temperature ottenendo un fritto migliore e meno dannoso per la salute.